Mi è arrivata via mail una domanda molto interessante che ci aiuta a leggere il tono dell’umore depresso, ansioso, o maniacale come esito di processi complessi e multifattoriali.
La domanda è riassumibile così:
Temperamento e tono dell’umore sono la stessa cosa? Quali si alterano quando è presente depressione o ansia?
L’umore è uno stato emozionale di base che ci accompagna in tutte le nostre attività psichiche. Può subire modificazioni e fluttuazioni causate da stimoli interni come ad esempio un pensiero, un ricordo, un’emozione e da stimoli esterni quali l’interazione con le altre persone, accadimenti, notizie, eventi. L’umore di base è uguale per tutti?
No, possiamo dire che ognuno di noi ha in sè dei fattori di base che sembrano essere innati, che vengono definiti temperamento e che determinano, tra gli altri, anche il tono dell’umore di base.
Le spiegazioni sono molteplici. Fattori genetici, biologici e forse di eredità psicologica ci fanno nascere con un uno specifico temperamento. Il temperamento non è un’unità statica, è composto da diverse caratteristiche temperamentali opposte. Ognuno di noi si pone su un livello di ogni caratteristica, formando un insieme unico che è il temperamento personale.
Di seguito possiamo cercare di costruire il nostro temperamento di base. Per semplicità ho costruito una scala da 1 a 7 punti dove 4 è il punto medio, ma sicuramente gli intervalli sono molti molti di più.
Provate ad indicare per ogni elemento, dove vi posizionate, potrete così considerare con un’altra ottica la frase che ognuno di noi si dice. “io sono così”.
Un esempio: se ci si pone sulla prima “tacca” della scala emotività/mancanza di emotività, significa che ci reputiamo molto emotivi, viceversa segnare l’ultima tacca più vicina al polo di destra significa che ci reputiamo molto poco emotivi.
Su questa base temperamentale si pone il tono dell’umore e la risposta che ognuno di noi da agli eventi.
Una persona con un temperamento ansioso, tenderà ad agitarsi o preoccuparsi di più di una persona che ha un temperamento pacato.
Una persona con un temperamento pessimistico e introverso tenderà ad avere un umore più propenso alla malinconia, mentre una persona con un temperamento ottimista ed estroverso tenderà ad avere un umore di base più allegro.
Il temperamento, è uno dei fattori che ci aiutano a capire perchè ognuno di noi risponde in modo diverso a situazioni o eventi di vita comuni a molti.
Per continuare con il nostro esempio, una persona con un temperamento ansioso, potrebbe, in situazioni di forte stress sviluppare un disturbo d’ansia o sviluppare attacchi di panico.
Una persona con un temperamento pessimista ed introverso potrebbe essere soggetto, in situazioni di vita avverse, a sviluppare episodi di depressione, caratterizzati da un tono dell’umore depresso.
Ma attenzione, anche la persona con un temperamento ottimista, estroverso e molto energico, potrebbe sviluppare, in situazioni di stress o di vita avverse, episodi di sovraeccitazione caratterizzati da un tono dell’umore euforico (o ipomaniacalità).
Sicuramente, capire il nostro temperamento di base, ci aiuta a conoscerci, a capire come il nostro tono dell’umore potrebbe variare in situazioni di vita complesse e prevenire difficoltà psicologiche.
Per saperne di più:
http://www.psicologi-psicoterapeuti.com/
Jaspers Karl, psicopatologia generale. Il pensiero scientifico ed. Kagan, Reznick e Snidman 1988. Biological bases of childhood shyness. Science.