L’articolo che ho il piacere di proporre è stato pubblicato sul sito di Life Reimagined e l’ho tradotto mantenendomi il più possibile fedele al testo originale. Ho deciso di divulgarlo anche attraverso il sito di Logosme perché, in modo molto sintetico e chiaro, parla della relazione che si può instaurare con un coach professionista.
“Così, hai deciso di ingaggiare un coach professionista per aiutarti a raggiungere la gloria! Grande! So che non vedi l’ora di staccarti dai blocchi di partenza, ma prima di metterti al galoppo, controlla di non cavalcare una sella imbottita di aspettative errate. E’ vero che un coach esperto e professionista può contribuire a farti entrare nella cerchia dei vincitori più velocemente di quanto puoi fare da solo, ma il tuo coach non è quello che tiene le redini. Per assicurarti di avere delle aspettative realistiche, ecco una lista di ciò che ci si può e non può aspettare da un coach. Life Reimagined ha intervistato Kelley Doyle e Dave Wondra, entrambi coach certificati attraverso l’International Coach Federation.
Aspettati che il tuo coach sia curioso e che ti ponga domande che vanno sotto la superficie, in acque più profonde. Il tuo coach dovrebbe creare un ambiente dove potete essere curiosi insieme e cercare risposte significative a domande provocatorie.
Aspettati che il tuo coach abbia il suo focus sul tuo sviluppo, in base ai tuoi punti di forza e al tuo potenziale, non su quello che è successo in passato. Mentre svilupperai il tuo potenziale seguendo la tua specifica e individualissima strada, il coach ti aiuterà a superare gli ostacoli del passato (come la paura o i dubbi) concentrandosi sul futuro. Esplorando i tuoi valori e credenze, il coach ti aiuterà a trovare il coraggio di muoverti dal tuo stato attuale verso il cambiamento che vuoi realizzare.
Aspettati che il coach ti sfidi. Il coach ti aiuta a scoprire la tua saggezza interiore, e non è sempre facile (per te e per il coach): per questo potrà farti domande audaci o esclamare “cazzate!” a tue risposte troppo “comode”. Gli esseri umani hanno una straordinaria capacità di credere a idee che risultano incoerenti, spesso senza notarne l’incongruenza. Un coach professionista, grazie alla sua grande capacità di ascolto e di attenzione, può aiutarti a identificare le incongruenze per poi poter procedere nella direzione desiderata.
Aspettati che il coach utilizzi uno strumento di diagnosi o test di personalità che lo aiuta a capire i tuoi punti di forza e le tue aree di miglioramento, dove potresti avere bisogno di un aiuto supplementare. E’ un che il tuo coach utilizza per imparare di più su come pensi e agisci: non è progettato per incasellarti.
Aspettati che il tuo coach ti aiuti a diventare ottimista rispetto al tuo futuro. Soprattutto se ti senti bloccato, potresti pensare che la tua vita è solo un cerchio infinito di “solite vecchie storie”. Puoi contare sul tuo coach per vedere possibilità prima impensabili. E questo è abbastanza eccitante!
Non aspettarti che il coach faccia funzionare la tua vita. Se sei alla ricerca di qualcuno a portata di mano con le risposte facili e veloci, allora il coaching non è ciò che fa per te in questo momento.
Non aspettarti che il coach intervenga al tuo posto. Tutti i coach professionisti, ad un certo punto della loro carriera, sono stati contattati da un genitore ben intenzionato, un amico, o un datore di lavoro, offrendosi di pagare le sessioni di coaching per qualcuno che non desidera fare coaching. La voglia di crescere deve venire dall’interno, non dall’esterno: nessun coach professionista può aiutare qualcuno che non è pronto.
Non aspettarti che il coach faccia tutto il lavoro. Solo perché stai pagando il tuo coach per aiutarti a capire le cose, questo non significa che tu non debba fare alcuno sforzo. Il coaching professionale è uno impegno collaborativo, ed è necessario che tutti apportino i loro contributi.”
Marta Trevisan